L’edizione 2006 degli European Enterprise Awards, il massimo riconoscimento dell’Unione Europea per le iniziative a sostegno dell’imprenditorialità, ci assegna il primo premio per le nostre iniziative a favore della responsabilità d’impresa.
Oltre 400 candidature provenienti da 28 paesi diversi. Tredici finalisti e soli cinque premi: nella varietà di progetti a confronto e nella molteplicità di esperienze raccolte, alla fine, hanno vinto le periferie di Roma. La Commissione Europea ha scelto Autopromozione Sociale come migliore iniziativa in Europa a favore dell'imprenditoria responsabile.In particolare è stato premiato il successo della formula di Autopromozione, che coniuga con coraggio lo sviluppo economico e la qualità sociale. L'esperienza realizzata dal Comune di Roma era stata scelta dal Ministero per lo Sviluppo Economico tra le diverse candidature italiane. Poi, il passaggio a Bruxelles: tra le tredici iniziative europee selezionate dalla Commissione per la finale dell'edizione 2006 degli European Enterprise Awards, ci siamo aggiudicati il primo premio nella categoria Imprenditoria Responsabile.Un riconoscimento alla scelta di sperimentare un nuovo modello di sviluppo locale, ad iniziare dalle periferie della capitale; un ruolo che Autopromozione Sociale ha svolto impegnandosi nel sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo degli imprenditori nella società, in particolare riguardo alla loro responsabilità etica e ambientale.Un successo che ha ricevuto anche l'apprezzamento del sindaco di Roma Walter Veltroni: «E' un premio – ha spiegato nel corso della conferenza stampa a margine dell'evento – che ci rende orgogliosi per il lavoro fatto sulle periferie in questi anni». Un lavoro che, come ha spiegato l'assessore per le Periferie, il Lavoro e lo Sviluppo Locale, Dante Pomponi, è «iniziato 5 anni fa con Luigi Nieri e che questo assessorato porta avanti con passione e lucidità a partire da due principi: le periferie sono una risorsa e non un problema per la città; non c'è sviluppo economico senza qualità sociale e sostenibilità ambientale. Il premio – ha concluso Pomponi – ci spinge a continuare con determinazione il nostro progetto di costruzione di un vero e proprio distretto dell'economia solidale a Roma».La Commissione Europea non solo ha apprezzato i risultati raggiunti da Autopromozione Sociale nello sviluppo locale – ricordiamo che ad oggi sono state finanziate 726 imprese (il 70% delle quali "giovani" realtà, cioè costituite da meno di 18 mesi) per un'occupazione attesa a regime pari a circa 3.300 posti di lavoro aggiuntivi – ma ha soprattutto riconosciuto il nostro impegno a favore dell'altra economia. Ovvero, di quei settori – dal commercio equo-solidale, alle imprese del biologico, dalle energie rinnovabili al software libero – che mostrano il volto responsabile del sistema economico e produttivo.
Autopromozione Sociale, infatti, dal 1999 ad oggi ha promosso importanti iniziative in questo senso. Ricordiamo ad esempio il bando di agevolazioni dedicato alle Imprese Verdi che ha portato all'apertura nelle periferie romane di 17 nuove attività eco-compatibili, attive nei settori delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riciclo e di tutte quelle attività che rientrano nella sostenibilità ambientale. O basti pensare al progetto in cantiere della Città dell'Altra Economia che sorgerà prossimamente nell'ex-Mattatoio di Testaccio, e dove si potranno acquistare prodotti biologici ed artigianali che provengono direttamente dai paesi del sud del mondo, si potrà fare un salto in libreria o nella biblioteca specializzata sui temi dell'altra economia, accompagnare i bambini in ludoteca, organizzare e prenotare viaggi responsabili, investire i propri risparmi nella finanza etica, prendere un aperitivo al bio-bar o cenare presso il bio-ristorante. Inoltre, è stata premiata anche l'attenzione che, nel corso di questi anni, Autopromozione Sociale ha voluto prestare al campo della ricerca, creando RespEt, il centro per l'impresa etica e responsabile che, con attività di informazione e con servizi di orientamento e consulenza alle imprese, intende sollecitare il tessuto produttivo romano ad assumere comportamenti socialmente responsabili. Infine, il sostegno alle imprese in fase di start-up: gli incubatori sono stati pensati come dei veri e propri accumulatori di progettualità economico-sociale. Ad oggi, sono cinque. Incipit, a Corviale, insediato dal 2002 nel quartiere periferico per eccellenza di Roma, Start, a Cinecittà, specializzato nell'incubazione di imprese high-tech attive nel settore della produzione audio-video e del multimediale, così come Play, espressamente dedicato alle imprese attive nel mondo dello spettacolo. InVerso, è invece l'incubatore riservato alle imprese sociali e dell'altra economia, mentre Open Source si rivolge agli imprenditori attivi nel settore dell'open source e del software libero.È da queste sperimentazioni che è partita la corsa di Autopromozione Sociale verso Bruxelles. Il Premio European Enterprise Awards, istituito nel 2005 dalla Commissione Europea, D.G. Imprese, ha proprio la finalità di premiare iniziative di natura pubblica o joint ventures pubblico-private che promuovono l'imprenditorialità, nell'ottica della crescita e della competitività delle piccole e medie imprese, valorizzando progetti innovativi e originali, espressi in buone pratiche trasferibili nel paese e all'estero. Clicca qui per conoscere tutto sul concorso che ci ha visto protagonisti http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/smes/awards/index_it.htm
Autopromozione Sociale, infatti, dal 1999 ad oggi ha promosso importanti iniziative in questo senso. Ricordiamo ad esempio il bando di agevolazioni dedicato alle Imprese Verdi che ha portato all'apertura nelle periferie romane di 17 nuove attività eco-compatibili, attive nei settori delle energie rinnovabili, del risparmio energetico, del riciclo e di tutte quelle attività che rientrano nella sostenibilità ambientale. O basti pensare al progetto in cantiere della Città dell'Altra Economia che sorgerà prossimamente nell'ex-Mattatoio di Testaccio, e dove si potranno acquistare prodotti biologici ed artigianali che provengono direttamente dai paesi del sud del mondo, si potrà fare un salto in libreria o nella biblioteca specializzata sui temi dell'altra economia, accompagnare i bambini in ludoteca, organizzare e prenotare viaggi responsabili, investire i propri risparmi nella finanza etica, prendere un aperitivo al bio-bar o cenare presso il bio-ristorante. Inoltre, è stata premiata anche l'attenzione che, nel corso di questi anni, Autopromozione Sociale ha voluto prestare al campo della ricerca, creando RespEt, il centro per l'impresa etica e responsabile che, con attività di informazione e con servizi di orientamento e consulenza alle imprese, intende sollecitare il tessuto produttivo romano ad assumere comportamenti socialmente responsabili. Infine, il sostegno alle imprese in fase di start-up: gli incubatori sono stati pensati come dei veri e propri accumulatori di progettualità economico-sociale. Ad oggi, sono cinque. Incipit, a Corviale, insediato dal 2002 nel quartiere periferico per eccellenza di Roma, Start, a Cinecittà, specializzato nell'incubazione di imprese high-tech attive nel settore della produzione audio-video e del multimediale, così come Play, espressamente dedicato alle imprese attive nel mondo dello spettacolo. InVerso, è invece l'incubatore riservato alle imprese sociali e dell'altra economia, mentre Open Source si rivolge agli imprenditori attivi nel settore dell'open source e del software libero.È da queste sperimentazioni che è partita la corsa di Autopromozione Sociale verso Bruxelles. Il Premio European Enterprise Awards, istituito nel 2005 dalla Commissione Europea, D.G. Imprese, ha proprio la finalità di premiare iniziative di natura pubblica o joint ventures pubblico-private che promuovono l'imprenditorialità, nell'ottica della crescita e della competitività delle piccole e medie imprese, valorizzando progetti innovativi e originali, espressi in buone pratiche trasferibili nel paese e all'estero. Clicca qui per conoscere tutto sul concorso che ci ha visto protagonisti http://ec.europa.eu/enterprise/entrepreneurship/smes/awards/index_it.htm
fonte: http://www.autopromozionesociale.it , consultado em 19\maio\07
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